lo so
tutte queste cose io le so già
non ho bisogno che qualcuno me le ripeta
non ho bisogno di una lista di consigli
né di uno sguardo gentile che mi dica:
“devi imparare ad amarti da sola”
lo so che dovrei imparare
a sentirmi al sicuro anche senza conferme
che non dovrei soffrire quando qualcuno
sceglie qualcosa o qualcuno che non sono io
lo so che il mio valore è mio
è reale
è qualcosa che mi appartiene sempre
“a prescindere”
che non dipende dagli occhi degli altri
dal loro giudizio
dalla loro approvazione
so perfettamente che dovrei guardarmi allo specchio
e riuscire a vedere qualcosa di bello
anche quando nessuno me lo dice
anche quando nessuno lo nota
anche quando sono sola
tutto questo, lo conosco benissimo
a livello conscio
potrei insegnarlo ad altri
potrei spiegare a memoria ogni passo
di questo lungo cammino di accettazione
eppure non è abbastanza
perché quello che so non mi aiuta a non sentire dolore
non impedisce a quel bisogno sottile
di farsi strada nelle pieghe del cuore
come si fa a smettere di sentirsi sempre seconda?
come si fa a scacciare la sensazione
di non meritare abbastanza?
di non essere degna di essere amata davvero?
vedo chiaramente i miei pattern
riconosco perfettamente ogni volta
in cui scelgo qualcosa o qualcuno
che per forza di cose
getterà sale su ferite mai chiuse
mi accorgo sempre troppo tardi
di aver cercato proprio quello che fa male
come se il dolore fosse una conferma necessaria
una prova inconfutabile
di quello che dentro sento ancora
e allora forse dovrei smetterla di cercare prove
che rafforzino le mie paure
dovrei smettere di sentirmi a casa
nel disagio familiare del dubbio
forse, finalmente, dovrei provare
a cercare qualcosa di più dolce
di più lenitivo
qualcosa che mi faccia credere davvero
che tutto quello che so
posso anche sentirlo
e viverlo
e che posso essere amata
non perché qualcuno lo conferma
ma perché, semplicemente,
lo merito
a prescindere
(un lunghissimo e doloroso processo di guarigione)
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