ero appoggiata sul muretto davanti a questo locale in centro
sola
ho sempre bisogno di pause quando sono con troppe persone
un ragazzo altissimo, penso almeno quanto il mio migliore amico
con due spalle gigantesche
e occhi verdissimi
bello come non ne vedevo da non so quanto
si avvicina e si mette accanto a me
“ti sei presa una pausa dai tuoi amici?”
– perché uno così bello dovrebbe parlare con me? forse ha bisogno di qualcosa?
“uh? no, sono solo… in pausa sì. hai bisogno? cosa posso fare per te?”
– ma che risposta è?
“no no, in realtà sto cercando di venderti delle rose, hai moneta?”
– ah ecco. no aspè deve essere una battuta
“scusa, sono un po’ sulla difensiva”
– rido
“ma io non sono nessuno di quelli che ti hanno costretta a stare sempre sul chi vive“
– devo togliermi il vizio di punire gli altri per quello che mi hai fatto tu
“ho letto troppi libri di Ken Follett per non avere almeno un ragionevole dubbio che tu sia un villain”
– ma perché faccio questi riferimenti culturali a casaccio con degli sconosciuti?
“però a kingsbridge hanno ricostruito il ponte anche dopo che l’avevano bruciato. più volte, tra l’altro. tu quando ti ricostruisci invece?”
– devo | smetterla | di | innamorarmi | di chiunque | dimostri | un minimo | di cultura | letteraria |
“ahah, carino. ora torno dai miei amici. ciao”
– devo sembrare una deficiente
qualcuno mi ricordi come si flirta, vi prego.
Leave a Reply