“Scusa se non sono stata in grado di insegnarti ad amare uomini del calibro di mio papà (ma solo degli idioti con lo spessore emotivo di una ciabatta e tutta una serie di psicopatologie incurabili)”
Forse le scuse migliori che abbia mai ricevuto.
[Non ti ho conosciuto nonno Peppe, ma grazie per aver amato così tanto la mia mamma, quell’amore lo porta sempre con sé, e lo percepisco ogni volta che canta una canzone, o guarda il mare, o continua strenuamente a ricercare un briciolo di felicità tra le macerie della vita. È bellissima.]
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