da piccola non andavo mai davvero bene
ero sempre troppo spettinata
rispetto alle altre bambine
troppo grassa rispetto alle mie cugine
troppo sbadata
rispetto a mio fratello
troppo bassa
rispetto a chiunque
troppo inelegante
mi piacevano i brillantini
e quei giudizi non miei
a un certo punto hanno cominciato a diventare i miei
ho iniziato a giudicarmi in maniera così cruda
e crudele
che nessun intervento logico o razionale è mai riuscito a scardinare quelle convinzioni dolorose che avevo su di me
pur sapendo che erano false
pur sapendo che nessuna di quelle cose avrebbe influenzato l’amore
che qualcuno a un certo punto
avrebbe potuto provare nei miei confronti
eppure dentro di me si è fatta strada quella convinzione
che io
così come sono
con tutti questi difetti
con tutti questi deficit
non posso certamente essere amata
al massimo
se sono brava
posso essere accolta
e se sono super brava
posso diventare una partner
ma per scelta razionale
non di certo per amore
che proprio non sono capace di ricevere
e così ho iniziato a fare compromessi
piccoli all’inizio
poi sempre più grandi
ho accettato di essere la seconda scelta perché almeno ero una scelta
ho accettato briciole di attenzioni
convincendomi che fossero abbastanza
ho accettato di innamorarmi di persone che mi amavano
ma non quanto amavano qualcun altro
ho accettato relazioni a metà
storie senza futuro
promesse mai mantenute (e a volte nemmeno mai fatte)
ho accettato di essere quella che capisce
quella che non fa drammi
quella che si accontenta
perché nella mia testa distorta
anche questo era meglio del restare completamente sola
ogni compromesso era una conferma che avevo ragione sin dall’inizio
che non ero abbastanza per avere tutto
e ogni volta che abbassavo l’asticella mi convincevo che fosse saggezza
realismo
maturità
quando invece era solo paura di scoprire che forse davvero nessuno mi avrebbe mai amata abbastanza
ora io so di aver scritto un sacco di cose brutte e non ne penso neanche una
anzi
la parte più sana di me lo sa che sono straordinaria
e amabilissima
oltre che bella
e dolce
e amorevole
eppure c’è un lato di roby sempre lì
pronto a giudicarmi e a ricordarmi che se fossi davvero convinta di poter essere amata
non accetterei così tanti compromessi
non mi accontenterei delle briciole
non giustificherei comportamenti che mi feriscono
non resterei in situazioni che mi fanno sentire piccola
perché quando sai di meritare amore
amore vero
quello incondizionato
quello che non ti chiede di cambiare niente di te
è impossibile accontentarsi di meno
e forse è proprio questo il lavoro più difficile
non convincere gli altri che valiamo tanto
ma convincere noi stessi che non abbiamo bisogno di guadagnarci l’amore
che ce lo meritiamo così come siamo
spettinate
con i brillantini e tutte le imperfezioni
e che è proprio in quelle imperfezioni che si nasconde la nostra bellezza più vera
Leave a Reply