sono nata con la convinzione che per essere amata avrei dovuto occupare meno spazio possibile
che lo spazio degli altri fosse più importante del mio e non ho fatto altro, per tutta la vita, che cercare conferme di questo sentire
avrei voluto occupare meno spazio alle elementari, alle medie e poi al liceo
avrei voluto occupare meno spazio nella vita degli altri
ed è grazie a questa sensazione di essere ingombrante se ho imparato quanto fosse importante costruire uno spazio tutto mio
dove potermi prendere tutto
dove poter stare comoda
e l’ho fatto
oggi sono indipendente
così tanto indipendente da non aver bisogno di spazio altrui per stare bene, divertirmi, respirare
nel mio spazio lascio entrare chiunque
perché mi dispiace per chi viene lasciato fuori
il primo giorno ho lasciato entrare chiunque
il secondo pure
il terzo uguale
e così ho iniziato a stare stretta perfino nel mio spazio
fino a non ricordare più
che fosse mio
questa cosa accade ciclicamente
anche se so di sapermi tutelare e di essere bravissima a farlo
anche se so di essere una cosa preziosa che migliora la vita degli altri
anche se sono più brava degli altri a costruire spazi
continuo a desiderare, a volte,
di essere più piccola
di occupare meno spazio
di dare meno fastidio
di ascoltare le parole di qualcuno che mi dica:
“non ti preoccupare
ho per te tutto lo spazio di cui hai bisogno
tu e il tuo bagaglio emotivo potete rimanere qui
vi accolgo”
questo sempre perché
la validazione altrui
è più pesante della mia
(come al solito)
occupare spazio
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