qualcosa di buono o di luminoso c’è quasi sempre
anche se a volte è nascosto o difficile da raggiungere
ma ci sono persone che quella luce proprio non riescono a farmela vedere.
e quando succede, è come se non fossi più io.
come se perdessi contatto con la mia autenticità,
come se mi spegnessi un po’.
Non ho ancora capito se la responsabilità è mia o loro.
a me piace sentirmi autentica.
da poco ho scoperto che mi piace stabilire dei confini,
anche quando farlo mi costa un’enorme fatica perché la mia indole è donarmi completamente agli altri
mi piace pensare che non esistano persone cattive,
ma solo persone che a volte fanno cose cattive.
le faccio pure io, ogni tanto, se dobbiamo dirla tutta.
mi piace specchiarmi quando posso guardarmi solo gli occhi,
per controllare se dentro è ancora tutto a posto.
e mi piace scrivere per ricordarmi chi sono.
per ricordare a tutti chi è Roby:
una specie di premio per molti.
una maledizione per alcuni.
e assolutamente niente per altri.
ma sempre, irriducibilmente, io.
(anche perché uso troppi avverbi)
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