è difficile restare sani
quando la terra da cui provieni
è così inquinata, così fragile, così disfunzionale
sono un fiore nato
in un terreno fatto fatto di dolore
di ferite che non si chiudono mai
di legami intrecciati
così stretti
da soffocare ogni tentativo
di respirare altrove
ogni volta che provo a scappare
ogni volta che penso di essermi liberata
definitivamente
di aver sciolto quei nodi,
ecco che sento le catene tirare ancora più forte
come se non avessi davvero il permesso di andarmene
di vivere una vita
senza quel peso addosso
così torno lì
a respirare la stessa aria avvelenata
a inalare quella sofferenza familiare
che conosco a memoria
ma che non riesco mai davvero a superare
non so come si spezzano queste catene
non so nemmeno se sia possibile
forse posso solo imparare a conviverci
a trascinarle con me
facendo meno rumore possibile
ma vorrei, un giorno
guardarmi indietro
e vedere quelle catene spezzate
vedermi finalmente libera
da quel dolore antico
e poter respirare aria pulita
chissà se è una cosa che si può fare
quando si è ancora vivi
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