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alcune cose che mi piacciono

  • scrivere sui fogli sparsi, sul blog, sulle note del telefono, su whatsapp a te
  • mangiare la nutella con il cucchiaio
  • fare rewatch delle stesse serie tv da sempre perché sapere come vanno a finire le cose mi fa sentire serena
  • mettere a proprio agio le persone, pure quelle che non se lo meritano
  • la compassione, l’empatia e tutte quelle cose che fanno bene agli altri e non a me
  • il rumore degli aerei
  • l’odore degli agrumi
  • chocolat di Montale
    soprassedere sulle piccole cose e qualche volta anche su quelle grandi perché tanto discutere non servirebbe a nulla
  • i girasoli
  • parlare con Alessia senza sentirmi giudicata
  • il suono della pioggia di notte mentre sono sotto le coperte
  • sentire il calore del sole sulla pelle in primavera
  • i tramonti romani che colorano tutto di rosa e arancio
  • gli odori che mi ricordano momenti belli, anche se fanno un po’ male
  • ascoltare le canzoni in loop finché i vicini non cominciano a piangere con me
  • guardare il mare anche quando fa freddo
  • l’odore della carta dei libri nuovi
  • i film senza nodi narrativi in cui non succede quasi niente ma tutto è pieno di atmosfera
  • la prima pagina di un quaderno nuovo
  • scoprire che una persona che mi piace ha le stesse stranezze che ho io
  • i gesti romantici da film
  • avere almeno un volo prenotato
  • le notti in cui riesco a dormire bene, senza svegliarmi mille volte
  • il suono delle onde che si infrangono sulla riva o sugli scogli
  • il profumo di caffè la mattina
  • i messaggi inaspettati che mi fanno sentire apprezzata
  • la sensazione dei piedi sulla sabbia calda
  • le storie d’amore nei libri, anche quando so che sono finte
  • trovare un angolo di pace in un posto nuovo e sentirmi a casa
  • i viaggi in macchina con la musica alta
  • le persone che sanno ridere di loro stesse
  • il profumo del bucato appena steso
  • le lettere scritte a mano, anche quelle che non mando
  • il cappuccino perfetto
  • le coperte pesanti d’inverno
  • le serate in cui non devo fare niente e va bene così
  • la prima notte in un letto nuovo
  • la pizza con troppa mozzarella
  • gli abbracci lunghi che sembrano dire cose che non riesco a dire a parole
  • sapere che qualcuno mi conosce davvero, senza bisogno di spiegarmi
  • l’idea che ci sia ancora tanto da scoprire, anche quando mi sembra tutto uguale

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